L’emergere di strategie di marketing basate sul concetto di personalbranding offre nuove opportunità di promozione a professionisti e freelance, ma il loro impiego rimane ancora poco diffuso nel settore legale.
Siamo abituati ad associare il concetto di branding a compagnie come Apple o Coca Cola, ma puntare sulla propria identità è la strada vincente anche per chi esercita la libera professione.
A chi non è mai capitato di inviare un’email personale dal proprio account di lavoro o di usare il proprio numero privato per una chiamata professionale? Spesso è solo una questione di comodità, ma la mancanza di separazione fra lavoro e vita privata nel mondo digitale può esporci a rischi e disagi dei quali non sempre siamo consapevoli.
Il marketing è un ambito dove tutto è lecito e dove ci si può far conoscere come meglio si crede, anche seguendo vie del tutto anticonvenzionali. C’è però anche da dire che non tutti, almeno agli inizi, dispongono di un budget consistente da investire in strategie di marketing. Ma come farsi pubblicità a costo zero?
Per un freelancer, specialmente alle prime armi, i vantaggi di creare un sito dedicato alla propria attività sono molteplici: un sito aumenta significativamente la nostra visibilità, migliora la nostra immagine e la nostra credibilità e rende facilmente accessibili tutte le informazioni che potrebbero essere utili a potenziali clienti.
Stai lanciando il tuo nuovo sito web e ti serve una strategia per pianificare i contenuti? Nonostante i tuoi sforzi editoriali il tuo blog soffre un po’ di solitudine e vuoi migliorare la comunicazione con i tuoi lettori? Vediamo i principi basilari della Content Strategy per aspiranti web-autori, blogger, o per chi già scrive per il web ma vorrebbe farlo in maniera più efficace.
Se hai un e-commerce o un’attività commerciale basata prevalentemente online, ci sono degli aggiornamenti da parte di Google che ti interesseranno senz’altro. In uno studio recentemente pubblicato su Thinkwithgoogle(la piattaforma di condivisione di risorse e studi di digital marketing promossa da Google, qui disponibile anche in italiano) il gigante di Mountain View illustra come l’avvento del digitale stia avendo un impatto determinante sul modo in cui gli utenti effettuano acquisti online.
Recentemente facebook ha introdotto dei nuovi pulsanti accanto al solito e ormai attempato “like”. Si chiamano “reazioni” e sono rappresentate da 5 emoticon che raffigurano altrettante reazioni emotive basilari: amore, divertimento, stupore, tristezza, rabbia.